Ci sono collegamenti proficui con le aziende e le realtà territoriali che operano nel turismo?

Ponetevi sempre questo interrogativo, perché dà qualche certezza in più. Può cioè dire che il Master non sia soltanto il frutto della creatività di qualche progettista di corsi o una mera speculazione sui finanziamenti pubblici.

È di fondamentale rilevanza che chi organizza il master in Hotel & Hospitality Management o il Master nel Turismo abbia rapporti di collaborazione consolidati con le aziende e le realtà che operano nel settore turistico in un determinato territorio o Paese.

Sia perché si potrebbe ipotizzare anche un loro coinvolgimento nella fase progettuale e gestionale del corso, sia perché ciò ha importanti riflessi sulle azioni complementari alla formazione in aula: si pensi in primis agli stage, ma anche ai project work, alle visite didattiche, alle simulazioni, alle ricerche settoriali e via discorrendo.

Non c’è dubbio che i master che prevedono accanto alla formazione in aula esperienze dirette sul campo – dove cioè sperimentare le competenze professionali acquisite in aula – hanno una marcia in più rispetto ad altre proposte formative. Tener conto del contesto produttivo e delle dinamiche aziendali è essenziale nel processo di apprendimento.

Lo stage risponde a queste esigenze. Sia che ci si trovi di fronte a realtà pubbliche sia che si faccia un tirocinio nel settore privato, ciò che conta è che si prenda confidenza con competenze e metodologie analoghe a quelle acquisite in aula.

Al tempo stesso lo stage offre all’allievo l’opportunità di mettere in mostra le proprie qualità e potenzialità nell’azienda ospitante: è un’occasione più unica che rara per entrare nel sistema produttivo e manifestare le proprie motivazioni professionali, le proprie doti e capacità.

Del resto per molti è stata questa la via maestra che ha permesso di cogliere qualche opportunità concreta di lavoro.

Un organizzatore che non dispone di un network relazionale e di forti rapporti con il sistema turistico territoriale di per sé indebolisce l’effettiva portata e l’utilità del master.

Ma è bene fare attenzione, capire cioè se le aziende siano realmente coinvolte oppure se abbiano dato solo un patrocinio. Anche in questo caso cercate di andare oltre l’apparenza: non fatevi illudere dai marchi di aziende blasonate in bella mostra sui depliant o pagine web di presentazione del master: spesso e volentieri non sono nient’altro che il classico specchietto per le allodole, buoni per attirare facilmente il maggior numero possibile di iscritti.

Verificate quindi che esista un rapporto di collaborazione tra il master e le aziende presso le quali la segreteria organizzativa del percorso formativo si vanta di collocare i propri studenti per gli stage.

Non è raro, infatti, che da verifiche più approfondite (a volte basta una semplice telefonata) si scopre che le prestigiose aziende tirate in ballo non ne sanno proprio nulla dell’ente di formazione che propone il master usando il loro marchio, né delle convenzioni e dei rapporti di collaborazioni decantati sulle brochure o sulle varie pubblicità online.

È importante accertarsi se le aziende e le istituzioni turistiche pubbliche svolgano davvero un ruolo attivo nell’ambito del master Hotel & Hospitality Management o in quelli nel Turismo e se hanno davvero manifestato l’esigenza di disporre di nuove professionalità che corrispondono alla figura in uscita.

>> 10 Passi Essenziali per la scelta del Master in ambito turistico alberghiero

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